Musei Civici d'Arte Antica - Piazza Maggiore, 6 - Bologna
I Musei Civici d'Arte Antica includono il Museo civico medievale a Palazzo Ghisilardi, le Collezioni Comunali d'Arte a Palazzo d'Accursio, il Museo Civico d'Arte Industriale Davia Bargellini a Palazzo Davia Bargellini, il Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" a Villa Spada.
Collezioni Comunali d'Arte
Collezioni Comunali di Bologna si trova
in Piazza Maggiore ed ospita tele che vanno dal XIII secolo fino ai tempi
moderni.
Il secondo piano di Palazzo d'Accursio ospita, all’interno delle sale che un tempo erano adibite a residenza dei Cardinali Legati, rappresentanti del potere pontificio, le Collezioni Comunali d’Arte. Il museo fu aperto nel 1936 accogliendo molte delle opere non confluite nella precedente apertura dei Musei Civici di Bologna in seguito alla data dell'Unificazione d'Italia.
Così le opere delle collezioni degli Ordini Ecclesiastici soppressi, insieme ai nuclei delle collezioni private donate al Comune come la Collezione Pelagio Palagi, la collezione Cincinnato Baruzzi, le collezioni Pepoli e Rusconi contribuirono alla collezione esposta in queste sale.
Importante: il biglietto delle Collezioni Comunali d'Arte può essere cumulato con quello della splendida Torre dell'Orologio che permette d'ammirare il meccanismo con i suoi ingranaggi e soprattutto di restare 30 minuti sulla terrazza panoramica da dove si gode di un panorama mozzafiato di Piazza Maggiore e della città.
Biglietti per la visita alle Collezioni Comunali d'Arte + Terrazza dell'Orologio
Visita alle Collezioni Comunali d'Arte + degustazione di affettati, formaggio e vino: € 25.
Visita alle Collezioni Comunali d'Arte + Torre dell'Orologio + aperitivo al Mercato: € 20.
Collezioni Comunali d'Arte
Negli spazi dell'ex appartamento del Legato Pontificio il visitatore può
ammirare opere di Lippo di Dalmasio, Francesco Francia, Tintoretto, Ludovico
Carracci, Artemisia Gentileschi, Cagnacci, Creti, G. M. Crespi, U. e G.
Gandolfi, Palagi, Hayez).
Ma la collezione dispone di 23 sale che inizano con la sezione medievale che ospita crocifissioni di legno e dipinte e tavole dipinte da Vitale da Bologna e Jacopo di Paolo. Seguono nella sale successive dipinti del Quattrocento, del Cinquecento, del Seicento.
Tra i capolavori del museo Mercurio dà a Paride la mela d’oro, opera importante di Donato Creti e l'Apollino, scultura giovanile di Antonio Canova.
La visita permette di ammirare anche le sale con i loro affreschi meravigliosi: la Sala Urbana, la Galleria Vidoniana, il Braccio Rusconi, la Cappella Farnese e la Sala Boschereccia.
Informazioni utili per la visita
Orari: martedì e giovedì dalle 14.00 alle 19.00;
mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato
domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.30.
Chiuso i lunedì (se non festivi), 1 maggio,
25 dicembre. Chiusura anticipata alle 14 il 24 e il 31 dicembre.
Biglietti:
intero € 6; ridotto per categorie particolari (vedi sito) € 4;
gratuito per categorie particolari (vedi sito) e con Bologna Welcome Card.
Telefono: +39.051.2193631/2193526
E-mail: [email protected]
Sito web: Museo
Civico Arte Antica
|
Museo Civico Medievale - Palazzo Ghisilardi, Via Manzoni,
4 - Bologna
Il Museo Civico Medievale di Bologna è uno dei musei più importanti della città di Bologna, in Italia. Si trova nel centro storico della città, vicino alla famosa Piazza Maggiore. Il museo è ospitato all'interno di un edificio che risale al XIII secolo, conosciuto come Palazzo Ghisilardi.
Il Museo Civico Medievale espone una vasta collezione di opere d'arte e manufatti provenienti dal periodo medievale.
Una raccolta di testimonianze della vita medievale a partire dall'Alto periodo
(VII-IX sec.) fino al periodo della città universitaria (XIII-XIV
sec.) fanno comprendere meglio la vita della Bologna uscita dall'Impero
Romano e passata alla dominazione Longobarda, e poi fino al momento dell'entrata
nel Rinascimento.
Aperto dal 1985 il Museo Civico Medievale è il risultato della confluenza
di alcune collezioni private importanti; quella del marchese Cospi in primis,
per i reperti naturali; quella del generale Marsili, per le armi medievali;
quella del fondo Pelagi, di formazione ottocentesca.
La collezione si trova esposta all'interno di Palazzo Ghisilardi costruito
nel Quattrocento; sono presenti avori italiani e francesi, armi e scultura
bronzea bolognese, codici miniati e arche sepolcrali.
Notevole certamente è la serie di monumenti dei dottori dello Studio;
ossia arche sepolcrali lapidee incise e scolpite durante il XIV secolo.
Esposte nelle varie sale poi si trovano opere relative al periodo longobardo
(VI-VIII secolo) di fattura pregiata come l'acquamanile sassone in bronzo
che rappresenta un guerriero a cavallo dotato di armatura.
Nel Museo Civico Medievale non poteva mancare una sezione dedicata ai codici
miniati; un settore in cui Bologna fu molto attiva durante il periodo medievale
conntribuendo in modo sensibile alla tradizione manoscritta.
Opere significative del Museo Civico Medievale
- Acquamanile longobardo di cavaliere con cavallo
- Statua di Bonifacio VIII di Manno Bandini (1301)
- Piviale con Storie di Cristo e della Vergine ('300, opus anglicanum)
- Arca sepolcrale di Giovanni d'Andrea
- Serie di codici miniati medievali
- Madonna col Bambino di Jacopo della Quercia
- Arca di Roberto e Riccardo da Saliceto (1403)
- Statua del Nettuno di Gianbologna
- Statua Ludovisi di Bernini
- Busto bronzeo di Papa Gregorio XIII di Alessandro Menganti
- Busto di Papa Gregorio XV Ludovisi di Gian Lorenzo Bernini (1621-23) |