Quadreria Zambeccari - Palazzo Pepoli Campogrande - Via
Castiglione, 7 - Bologna
Palazzo Pepoli Campogrande, noto anche come Palazzo Pepoli Nuovo per distinguerlo da Palazzo Pepoli Vecchio che si trova proprio di fronte, è un edificio storico situato nel centro di Bologna.
È oggi sede distaccata della Pinacoteca nazionale, che ha la sua sede principale in via Belle Arti, e dell'Archivio Fotografico della SBSAE di Bologna. Ospita al suo interno la Quadreria Zambeccari di Bologna
che conserva importanti tele di scuola emiliana.
Storia di Palazzo Pepoli Campogrande e della Quadreria Zambeccari di Bologna
Palazzo Pepoli, costruito a partire dalla seconda metà del XVII secolo
dal Conte Odoardo Pepoli, è oggi sede staccata della Pinacoteca
Nazionale. Già proprietà di una delle più importanti famiglie della città, il Palazzo venne eretto nella seconda metà del XVII secolo trovando il suo completamento soltanto nel primo decennio del secolo successivo.
Visita al Palazzo e alla Quadreria Zambeccari di Bologna
Nelle sue sale espone 105 quadri facenti parte della Collezione
Zambeccari che fu donata alla città di Bologna dal marchese Giacomo
alla fine del '700.
Il Salone e le quattro grandi sale furono affrescati da Domenico Maria Canuti, Giuseppe Maria Crespi, e Donato Creti, in un percorso che si snoda attraverso cinquant’anni di pittura toccando i principali protagonisti della pittura bolognese d’età barocca che da un lato recupera, con l’aggancio alla fase matura di Canuti, l’età post-reniana, dall’altro preannuncia con Crespi e Creti sviluppi pienamente settecenteschi.
Le sale ospitano una significativa selezione della Quadreria Zambeccari, fra le più importanti della storia pittorica della città. Sono presenti opere dei capiscuola della pittura emiliana come Lodovico Carracci, Guercino, Francesco Albani e Giuseppe Maria Crespi, ma anche di Bartolomeo Passerotti, Alessandro Tiarini, Mastelletta, Marcantonio Franceschini, Lorenzo Pasinelli e Donato Creti.
Inoltre vi si conservano testimonianze di scuole pittoriche non regionali come la fiorentina, la genovese, la veneta e la napoletana, con opere di Mattia Preti, Luca Giordano, Bernardo Strozzi, Palma il Giovane, Sebastiano Ricci e Giovanni Battista Piazzetta.
Fonte: Beni Culturali. Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 (CC-BY).
Informazioni utili per la visita
Orari: mercoledì e
sabato dalle 9 alle 19.
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Telefono: +39.051.229858/239031.
Accessibilità: il museo non dispone di ascensore.
E-mail: [email protected]
Sito web: Pinacoteca
Nazionale |