Bologna da quel momento fu libera a Bologna tra storia e memoria - Museo Civico del Risorgimento, Piazza Carducci, 5 - Bologna
Mostra in corso dal 18 maggio al 14 luglio 2019
La mostra ripercorre episodi e aspetti dell'unificazione di Bologna all'Italia che si stava formando attorno a Vittorio Emanuele II. Il 12 giugno 1859 le truppe austriache che a Bologna sostenevano il governo pontificio dovettero sgomberare la città.
Comunicato stampa della Mostra Bologna da quel momento fu libera
Il 12 giugno 1859 è giusto 160 anni fa - in seguito alle sconfitte subite a Palestro e Magenta ad opera delle truppe franco-piemontesi, le truppe austriache che a Bologna sostenevano il vacillante governo pontificio dovettero sgomberare anche la città. Di l� a pochi mesi, in un rapido succedersi di avvenimenti, L'intera Emilia-Romagna si sarebbe unita alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, futuro Re d�Italia.
Si compiva in tal modo per Bologna il processo di Unificazione nazionale che era iniziato alcuni decenni prima, e che nella battaglia dell'8 agosto 1848 trova l'episodio di maggior rilievo.
La mostra ripercorre episodi e aspetti di quel periodo memorabile, attraverso l'esposizione di cimeli e documenti originali, normalmente non visibili al pubblico: la battaglia dell'8 agosto, il predominio degli Austriaci sulla città nel decennio 1849-1859, la giornata del 12 giugno e il rapido succedersi dei governi provvisori, il formarsi di un esercito e della Guardia nazionale, la memoria celebrativa del 12 giugno nei decenni successivi.
Con un semplice smarthphone e grazie a un codice QR presente nelle diverse vetrine, sarà possibile accedere al portale www.storiaememoriadibologna.it, che conterrà notizie e approfondimenti relativi ai diversi oggetti esposti, in modo da apprezzarne pienamente la storia e il significato.
Orari: da martedì a venerdì dalle 9 alle 13; sabato e domenica dalle 10 alle 14; lunedì chiuso. Chiuso lunedì, Capodanno, Primo Maggio, Natale.
Biglietti: intero € 5, ridotto € 3.
Telefono:
+39.051.225583
Sito web: Museo Civico del Risorgimento |