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La ragazza con l'orecchino di perla - Palazzo Fava, via
Manzoni 2 - Bologna Mostra in corso dal 8 febbraio al 25 maggio 2014 Notizie sulla mostra 30 aprile - sono le ultime tre settimane per ammirare il capolavoro di Vermeer a Bologna. La mostra si avvia a superare ogni record per il capoluogo emiliano. 16 aprile - sono state superate le 200 mila presenze alla mostra Vermeer. La ragazza con l'orecchino di perla. Il che fa della mostra uno degli eventi di maggior successo della stagione in tutta Italia. 4 aprile - si ampliano gli orari della mostra in certi giorni per dare spazio a tutti i visitatori che vogliano ammirare la bella di Vermeer: il 21 aprile fino alle 22; il 24 aprile fino alle 21; il 1 maggio fino alle 22. 1 aprile - un'ora in più tutto il fine settimana, dal venerdì alla domenica, per entrare alla mostra Vermeer di Bologna. 10 marzo - 90 mila i visitatori nel primo mese della mostra La ragazza con l'orecchino di perla. 1 febbraio - Da oggi aperta la mostra a chi ha pagato tre volte il prezzo del biglietto. A piccoli gruppi con visita guidata si può assaporare meglio la serie di dipinti. 1 febbraio - Sono 100 mila le prenotazioni vià effettuate per la visita alla mostra La ragazza con l'orecchino di perla con Vermeer e molti altri del secolo d'oro olandese. 31 gennaio - Data la grande attesa e richiesta di biglietti il giorno dell’apertura si andrà avanti fino alle 2 della notte (chiusura della biglietteria un’ora prima). L’ultima fascia prenotabile è quella delle 21.30-21-50. Dopo questo orario l’ingresso sarà riservato esclusivamente a chi non ha una prenotazione”. 25 gennaio - È arrivata da New York direttamente a Bologna il dipinto star della mostra La ragazza con l'orecchino di perla. Tra pochi giorni, dal 31 gennaio per una settimana circa, le aperture esclusive per i fortunati possessori dei biglietti speciali (tutti venduti). La mostra Chiude per restauro il Museo olandese di Mauritshuis dell’Aia che ospita il famoso ritratto della Ragazza con l'orecchino di perla di Johannes Vermeer; e il dipinto inizia un giro del mondo passando attraverso Bologna dove si fermerà per poco più di tre mesi. E la cosa non passa inosservata al pubblico italiano affamato d'arte; venduti infatti ancora prima dell'apertura centinaia di migliaia si biglietti di entrata alla mostra che si prospetta come uno degli eventi dell'anno 2014 in città. La mostra, curata da Marco Goldin e anche da Emilie Gordenker, direttrice del Mauritshuis, si propone di tracciare la parabola di quella che fu chiamata la Golden Age della pittura olandese. Andranno in esposizione quindi anche altre opere di Vermeer come Diana e le sue ninfe e tele di altri pittori famosi (4 Rembrand, dipinti di Frans Hals, Ter Borch, Claesz, Van Goyen, Van Honthorst, Hobbema, Van Ruisdael, Steen). Della vita di Jan Vermeer non si sa moltissimo e l'artista, in seguito ad una crisi economica che azzerò le possibilità di acquisto delle sue committenze, morì a soli 43 anni lasciando ai figli e alla moglie numerosi debiti. Tuttavia negli anni precedenti Vermeer fu uno dei pittori più amati dai ricchi cittadini di Delft, la sua città natale, e poté certamente condurre una vita agiata dedicandosi sia alla pittura sia all'attività di locandiere e mercante d'arte ereditata dal padre. Le tele di Vermeer e degli altri pittori dell'Età d'Oro del Seicento olandese si caratterizzano per una pittura realistica e luminosa, ritraggono personaggi umili e caratteristici descrivendo la società di Delft partendo dal basso. Per la rappresentazione fotografica dei soggetti possono essere associati ai pittori barocchi come Caravaggio di cui tuttavia non possiedono i tratti esasperati della rappresentazione sia nei volti sia nell'impianto teatrale della scena pittorica. Poiché nei quadri di Vermeer spesso emergono dei punti fuori fuoco e una rappresentazione naturalistica della luce s'ipotizzò per questa corrente di pittori un largo uso della camera oscura; la cosa spiegherebbe anche la quasi totale mancanza di disegni preparatori per le maggiori opere del Seicento olandese che andranno in mostra a Palazzo Fava di Bologna. Dopo il Giappone e gli Stati Uniti questa sarà l'ultima tappa del dipinto di Vermeer prima di rientrare a casa sua da dove presumibilmente avrà qualche difficoltà ad uscire per anni. Infatti la Ragazza con l'orecchino di perla di quel museo ne è la star principale da anni ormai. A fianco del percorso espositivo formato dalle tele della Golden Age si formerà anche un altro itinerario chiamato Attorno a Vermeer, un omaggio tributato da una quindicina di grandi artisti italiani contemporanei (Guccione, Sarnari, Olivieri, Verna per citarne alcuni) ai maestri del Rinascimento olandese. Orari: da Lunedì a giovedì dalle 9 alle 20. Venerdì e domenica dalle 9 alle 22. Sabato dalle 9 alle 23. Biglietti: Intero è 13; ridotto € 10: studenti universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni. Ridotto € 7: minorenni (6-17 anni). Telefono: +39.051.19936305; prenotazioni allo +39.0422.429999; fax +39.0422.308272 E-mail: [email protected] Sito web: Genus Bononiae |
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